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Progetto di eccellenza CH 4.0 - Brochure

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Il Dipartimento di Chimica oggi

Il Dipartimento di Chimica (DC), con più di 100 unità di personale dedicate alla ricerca e all’insegnamento e un considerevole patrimonio di strumentazioni all’avanguardia, è un importante riferimento a livello non solo regionale. Tra i punti di forza della ricerca dipartimentale vi sono la chimica ambientale, la sintesi di molecole organiche e inorganiche anche con attività biologica, lo studio di sistemi catalitici e fotocatalitici innovativi, la messa a punto e caratterizzazione di materiali funzionali per applicazioni in campo energetico e biomedico.

L’eccellenza del DC è testimoniata da:

  • L’ottenimento del pieno punteggio nelle ultime due valutazioni VQR; il posizionamento di una docente al 2° posto in Italia e 10 e 21 docenti rispettivamente nei Top 100 e 500 (Research.com 2022, Chemistry); l’assegnazione di numerosi premi (inter)nazionali, fra i quali RSC Horizon Prize, Accademia dei Lincei, Fellow ChemPub Soc Europe, The Francois Gault Lectureship Award of European Federation of Catalysis Societies.
  • L’elevata capacità di attrazione di finanziamenti, in media 7,5 M annui, ai quali negli ultimi anni hanno concorso l’assegnazione di due prestigiosi finanziamenti ERC, di ben 23 progetti H2020 e di 17 progetti PRIN.
  • La forte presenza nelle iniziative PNRR con cinque Centri Nazionali, Ecosistema dell'Innovazione NODES, Infrastruttura di Ricerca MIRRI e tre Partenariati Estesi.
  • La consolidata interazione scientifica con aziende grandi, medie e piccole (es. Roquette, Stellantis, CRF, ITT, Huvepharma) con attività in convenzione per 2 M€/anno in media e collaborazioni in progetti finanziati su bandi competitivi.
  • Ricchezza, attrattività e internazionalizzazione dell’offerta didattica: il Dipartimento è sede di uno dei Corsi di Laurea in classe Chimica con più iscritti a livello nazionale, e di 5 Corsi di Lauree Magistrali, una delle quali in lingua inglese (Materials Science), con una forte attrattività verso laureati provenienti da altri Atenei (45.5%).
  • Eccellenza e dimensione internazionale dell’offerta didattica di III livello sono dimostrate dalla partecipazione a 10 Corsi di Dottorato di cui 5 di Interesse Nazionale, e a 5 progetti ITN in H2020.
  • Dall’acquisizione di strumentazione medio-grande in regime “open access”, che ha permesso di avere infrastrutture di altissimo livello (bandi regionali INFRA-P, bandi di Ateneo-Compagnia di San Paolo; PNRR).
  • Dal ruolo chiave nell’attività di 5 Centri Interdipartimentali, di un Centro di Riferimento INSTM e di 1 Joint Lab industriale, esempi virtuosi sia per la promozione di attività di ricerca multidisciplinari e intersettoriali, sia per le modalità di accesso di utenti interni ed esterni alle infrastrutture di ricerca.
  • Il ruolo di primo piano previsto nell’istituenda (progetto dell’Università di Torino) Butterfly Area, un’Area Tecnologica e di Ricerca che si rivolge al settore privato per la co-creazione di conoscenza e rilancio territoriale, che valorizzi il potenziale della ricerca di eccellenza e della filiera formativa colmando il gap tra ricerca accademica e sviluppo industriale, rivolgendosi in particolare alle PMI.

Verso la realizzazione di CH4.0

Il titolo del progetto “Chimica 4.0: Molecole e Materiali per la Società di Domani (CH4.0)” intende rappresentare la fusione di tecnologie e strategie digitali con il sapere chimico in grado di impattare tutte le discipline economiche, industriali e sociali. Il DC si pone l’ambizioso obiettivo di farsi punto di riferimento locale e nazionale, nonché di posizionarsi fra i Dipartimenti emergenti a livello europeo, per l’implementazione della transizione digitale nello studio, nella caratterizzazione e nello sviluppo di molecole e materiali innovativi utilizzabili per le sfide più attuali negli ambiti dell’Ambiente, dell’Energia e della Salute.
Con l’implementazione del progetto, il Dipartimento intraprenderà un processo evolutivo teso a introdurre strumenti di elaborazione avanzata dei dati e un approccio alla ricerca di tipo predittivo, a sostegno del design razionale di molecole e materiali funzionali.

Inoltre, il progetto CH4.0 permetterà al Dipartimento di accrescere ulteriormente l’impatto sul territorio, attraverso:

  • la promozione del trasferimento tecnologico (creazione di altri Joint Lab, Open-Access lab e preparazione di figure professionali in aree di forte sviluppo);
  • la creazione di nuove imprese (competenze e infrastrutture di eccellenza in spazi condivisi nella Butterfly Area);
  • l’attrazione di studenti (offerta didattica unica nel panorama nazionale);
  • la possibilità di intercettare ed accelerare la trasformazione secondo il paradigma delle transizioni gemelle.

Allegati

Ultimo aggiornamento: 23/02/2023 10:58
Location: https://www.chimica.unito.it/robots.html
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