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NOTTE DEI RICERCATORI 2017  

Notte dei Riercatori 2017

Venerdì 29 settembre 2017 a partire dalle ore 17.00 si tiene in tutta Europa la Notte Europea della Ricerca; una occasione di divulgazione scientifica 'a cielo aperto' in cui i ricercatori e le loro materie di studio lasciano i laboratori delle Università delle Imprese e dei diversi centri di Ricerca per approdare in piazza ad incontrare il pubblico.

L'iniziativa è promossa e co-finanziata dalla Commissione Europea all'interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione Horizon 2020, con l'obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore, per dimostrare che "il ricercatore è una persona normale che fa cose eccezionali".

Quella di quest'anno è la dodicesima edizione  e si svolge contemporaneamente in oltre 200 città europee. 
Il Piemonte che ha preso parte fin dalla prima edizione all'iniziativa vede crescere ancora il numero delle ricercatrici e dei ricercatori coinvolti: in 1500 sono pronti a raccontare il lavoro dei 4 Atenei piemontesi, degli Istituti di Ricerca e delle Imprese nel territorio attraverso le oltre 100 attività proposte.
Per conoscerle tutte collegati al sito della Notte dei Ricercatori 2017 o visita le pagine sullo Speciale di Ateneo

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 Il Dipartimento di Chimica partecipa all'evento e anima la piazza dalle 17:00 alle 24:00 proponendo

 

SCOMMETTIAMO SULLA CHIMICA?

Sospesa tra spettacolo ed esperimento scientifico l'allestimento propone la visione della chimica sotto la lente della versatilità e dell'intuizione per stupire gli spettatori con reazioni chimiche e fenomeni fisici dagli effetti strabilianti 
I Ricercatori di questo stand arrivano da diversi ambiti di ricerca ma sono uniti dall'unico intento di mostrare come la chimica debba essere apprezzata come una scienza che aiuta a tenere il mondo pulito, cosi' da cambiare l'idea generale che le persone hanno sulla chimica che sporca ed inquina. 
Riferimento: Dott. Marco Ginepro 
Per saperne di più sull'attività di ricerca visita la pagina del gruppo di Chimica Analitica Applicata

 

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DA UNA GOCCIA D'OLIO A UNA BOLLA DI SAPONE 

Oil 
Quanti di noi dopo aver preparato un ottimo fritto di pesce casalingo o una porzione di patatine per i più piccoli si son ritrovati con una padella in mano ed un dilemma in testa: e adesso, quest'olio, lo verso nel lavandino?   
Mentre lo smaltimento degli Oli Vegetali Esausti (OVE) per gli esercizi commerciali che ne fanno uso è monitorato, nelle nostre case invece regna ancora l'incertezza e lo smaltimento è affidato all'iniziativa del singolo

I Dipartimenti di Scienza e Tecnologia del Farmaco e di Chimica  oltre a voler sensibilizzare la popolazione a una problematica che ha serie ripercussioni su organismi viventi e ambiente propongono un modello di economia circolare che prevede la raccolta ed il riutilizzo degli olii casalinghi come materia prima per la preparazione di prodotti detergenti, sia per l'igiene personale sia per la pulizia di ambienti/superfici/stoviglie/indumenti. 

Contatto dott.ssa Elena Ugazio



Per saperne di più, scopri  Videosperimentando: un nuovo modo di comunicare la ricerca da parte del Dipartimento di Chimica e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Farmaco di Torino.

 

Il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del farmaco e il Dipartimento di chimica vi mostrano come l'olio può essere recuperato e diventare  una materia prima secondaria per ottenere detergenti solidi e fluidi.

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:32
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