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Chimica e ambiente

La chimica ha un ruolo centrale non solo nel descrivere e comprendere i processi ambientali, ma anche nel permettere il raggiungimento di un corretto equilibrio fra le attività antropiche e la natura.

Le attività umane possono modificare a volte in modo drammatico gli equilibri naturali, ma nel contempo possono anche operare per recuperare o preservare ecosistemi fragili o compromessi dalla mano umana. Chimica ed ambiente sono oggi un binomio inscindibile. I ricercatori del Dipartimento operano su entrambi i fronti della chimica ambientale: da una parte cercano di comprendere le caratteristiche dei processi chimici che avvengono negli ecosistemi che ci circondano (dai più remoti alle nostre città), dall’altra operano nel campo delle tecnologie volte al disinquinamento ed al recupero di siti inquinati.

Linee di ricerca

I numerosi processi, non solo di natura chimica, che hanno un ruolo centrale nel definire e mantenere le proprietà di un ecosistema (e quindi il suo valore sistemico) formano una complessa rete di interazioni la cui comprensione è argomento centrale della chimica dell’ambiente. L’aumento della conoscenza sui processi chimici e sulla fitta rete di interazioni cha avvengono all’interno degli ecosistemi guidano la nostra ricerca nel settore ambientale.

CHIMICA DEI COMPARTI ACQUA, ARIA E SUOLO
Nel Dipartimento si svolgono studi mirati alla comprensione dei principali processi e meccanismi che definiscono la chimica dei comparti acqua, aria e suolo. Particolare attenzione è posta al ruolo che la luce solare ha come forzante di processi ambientali sia in fase acquosa (con particolare attenzione ai processi di autodepurazione fotoindotta di acque), sia in atmosfera. Si studia, inoltre, Il ruolo che le attività umane hanno nel perturbare gli equilibri ambientali (C. Minero, V. Maurino, P. Calza, D. Vione, D. Fabbri, M. Minella, M. Passananti L.Carena).

DETERMINAZIONE, FRAZIONAMENTO E SPECIAZIONE DEI METALLI
L’applicazione di tecniche analitiche in grado di non interferire sugli equilibri chimici, supportate da software modellistici e chemiometrici viene utilizzata con lo scopo ultimo di determinare le costanti di formazione di complessi inorganici ed organici di interesse ambientale (O. Abollino, M. Malandrino, S. Berto).

Le attività antropiche possono rilasciare nei differenti comparti ambientali specie chimiche che, accumulandosi in essi, sono in grado di arrecare modifiche anche irreversibili. Nuove tecnologie, nuovi processi e materiali sono studiati ed implementati al fine di promuovere la rimozione di inquinanti da acque (superficiali o sotterranee), aria e suoli. I ricercatori del Dipartimento mettono a disposizione le proprie competenze per mitigare o rimuovere attraverso tecnologie di provata efficacia o innovative l’impronta dell’uomo sugli ambienti che ci circondano. Su queste tematiche il Dipartimento ha sviluppato forti interazioni industriali, acquisendo notevoli capacità di problem solving.

  • Misura di inquinanti e sviluppo di metodiche di analisi innovative in campo ambientale con tecniche immunoanalitiche e utilizzo di materiali nanostrutturati a stampo molecolare
    C. Baggiani, L. Anfossi

Ultimo aggiornamento: 22/12/2022 19:40
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