Chimica e cibo
Il cibo rappresenta oggi un paradigma della complessità e dell’interconnessione tra i saperi dove elementi quali la salute, l’educazione, la cultura e la valorizzazione delle eccellenze del territorio si intrecciano ai temi dello sviluppo inclusivo e sostenibile e dei cambiamenti climatici.
L'Unione Europea riconosce ad ogni cittadino il diritto a conoscere come il cibo che consuma è prodotto, trasformato, confezionato etichettato e venduto.
Dalla produzioe primaria, e ancor prima dalla qualità dell'ambiente in cui è prodotto, lungo tutta la filiera di trasformazione, confezionamento, conservazione e vendita, fino a raggiungere le nostre tavole, la chimica svolge un ruolo fondamentale per definire le caratteristiche chimiche degli alimenti, assicurarne l'integrità, monitorarne la salubrità e, infine valorizzarne gli scarti in un'ottica di economia circolare e sostenibile.
In questo contesto, la ricerca del Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino si pone l'obiettivo di proporre nuove soluzioni analitiche per i controlli di autenticità e salubrità degli alimenti, sviluppare materiali intelligenti per la conservazione, studiare modelli di valorizzazione degli scarti in un'ottica di economia circolare e, non ultimo, favorire la diffusione di stili alimentari corretti e sani.
In queste sfide, il Dipartimento di Chimica collabora da lungo tempo con i diversi attori del settore produttivo e con le altre discipline scientifiche a livello locale, nazionale ed internazionale.
Linee di ricerca
- Sviluppo di metodi di analisi basati sulla risonanza magnetica (NMR) per la certificazione di origine, tracciabilità e autenticità di alimenti (Gobetto, Chierotti, Garino).
- Composizione inorganica e profilo redox come possibili marker di origine e qualità del cibo (Abollino, Malandrino).
- Sviluppo di metodi analitici basati su tecniche spettroscopiche (FT-IR, FT-NIR, Raman) per la costruzione di modelli di riconoscimento dell'impronta digitale molecolare specifica di campioni che rispondono a precise denominazioni (in collaborazione con INRiM) (Martra).
- Sviluppo e utilizzo di materiali nanostrutturati a stampo molecolare per l'estrazione e la pre-concentrazione selettiva (Anfossi, Baggiani).
- Sviluppo di metodi di analisi rapide basati su tecniche ELISA e Lateral Flow Immunoassay per la determinazione di allergeni e contaminanti in alimenti (Anfossi, Baggiani).
- Valutazione della contaminazione da metalli in traccia ed arsenico in alimenti, integratori alimentari e mangimi mediante ICP-OES, ICP-MS e voltammetria (Abollino, Malandrino).
- Sviluppo di sensori elettrochimici per il monitoraggio in loco di elementi potenzialmente tossici (come As, Hg, Cd e Pb) contenuti negli alimenti (Abollino, Malandrino).
- Influenza dell’inquinamento ambientale (aria, suolo e acqua) sulla produzione agricola: concentrazione totale, frazionamento e biodisponibilità di metalli ed arsenico utilizzando ICP-OES, ICP-MS e voltammetria (Abollino, Malandrino).
- Sviluppo di metodi per l'analisi di contaminanti mediante tecniche spettroscopiche e di imaging iperspettrale (in collaborazione con INRiM) (Martra).
- Sviluppo di applicazioni basate sul Surface Enhanced Raman Scattering per l'aumento della sensibilità della spettroscopia Raman (in collaborazione con INRiM) (Martra).
- Studio del rilascio di composti e monomeri derivanti da materiale plastico destinato al packaging in alimenti (prodotti caseari) (Ginepro).
- Valutazione del rilascio di elementi potenzialmente tossici dall'imballaggio e dell'eventuale assorbimento da parte degli alimenti mediante ICP-OES, ICP-MS e voltammetria (Abollino, Malandrino).
- Sviluppo di film polimerici biocompatibili, biocompostabili e termoresistenti con effetto barriera nei confronti di acqua, aria e grassi (Barolo).
- Studio dell' efficacia di nanoparticelle d'oro e d'argento come antibatterici per il packaging alimentare mediante test di vitalità batterica in vitro e mediante spettroscopia Raman (in collaborazione con INRiM) (Martra).
- Sviluppo di formulazioni (forme cristalline, sali, co-cristalli...) per migliorare l'assorbimento (biodisponibilità) di nutraceutici (Gobetto, Chierotti, Garino)
- Sviluppo e utilizzo di materiali nanostrutturati a stampo molecolare per l'estrazione e la pre-concentrazione selettiva (Anfossi, Baggiani)
- Valutazione della contaminazione da metalli in traccia ed arsenico in prodotti nutraceutici+E32 mediante ICP-OES, ICP-MS e voltammetria (Abollino, Malandrino)
- Isolamento, caratterizzazione ed applicazioni in ambito tecnologico e ambientale di sostanze bio-based a partire da scarti agro-alimentari (Bianco Prevot, Berto, Calza, Fabbri, Laurenti, Magnacca, Minella).
- Valorizzazione della componente energetica di diverse matrici alimentari esauste, post estrazione di principi attivi e molecole di alto valore aggiunto da destinarsi in ambito alimentare e cosmetico (Ginepro).
- Uso di sottoprodotti alimentari (ad esempio lolla di riso, gusci di noci) come adsorbenti di inquinanti inorganici e organici nel trattamento delle acque reflue (Abollino, Malandrino).
- Design, sintesi e caratterizzazione di catalizzatori eterogenei, a base di ossidi dei metalli del IV gruppo B per la valorizzazione della frazione ligno-cellulosica da filiera alimentare e non (Cerrato).
- Studio di sottoprodotti dell'industria dolciaria, quali tegumenti di fave di cacao, mediante un approccio multianalitico per la definizione del profilo chimico sulla base della varietà e dell'origine geografica (in collaborazione con INRiM) (Martra).
- Formazione rivolta a docenti e studenti di ogni ordine e grado, ivi inclusi gli studenti della LM in Scienze della Formazione Primaria che svolgono attività sperimentali nelle scuole dell'obbligo e pre-obbligo, per la loro tesi di laurea (Cerrato, Operti, Turco)
- Attività di disseminazione e divulgazione rivolta al grande pubblico per la promozione alla corretta alimentazione (dieta mediterranea) (Cerrato, Operti, Turco)
- Produzione di materiali cartacei, e-book e siti web per l'alfabetizzazione alla corretta alimentazione a partire dalla prima infanzia e per tutti i successivi ordini scolastici (Cerrato, Operti, Turco)